Juric-Italiano, scintille nel finale e gestaccio. Poi la pace in diretta tv

TORINO – Grande nervosismo nel finale di Torino-Fiorentina. Dopo la maxi-rissa andata in scena ieri all’Olimpico di Roma al termine di Lazio-Milan, nel tempio granata protagoniste sono le panchine e, in particolare, i due allenatori: Vincenzo Italiano e Ivan Juric, quest’ultimo espulso dall’arbitro Marchetti. I padroni di casa, a cui il Var ha annullato il gol del vantaggio di Zapata al 39′ per un fallo dello stesso attaccante colombiano, sono stati costretti a giocare tutta la ripresa in inferiorità numerica a causa della severa, doppia ammonizione rimediata da Ricci per proteste al settimo minuti di recupero del primo tempo.

Italiano-Juric, la pace dopo la lite

Tutto è nato da una punizione fischiata sulla trequarti granata per un fallo di Milenkovic su Pietro Pellegri. Italiano, contrariato per la decisione di Marchetti, ha protestato in modo veemente con il quarto uomo Marinelli. A questo punto, Juric, indispettito dal comportamento del collega, ha risposto a tono, intimandogli di stare zitto, scatenando a suo volta l’ulteriore reazione del tecnico della Viola. “Sono l’allenatore della Fiorentina e posso parlare“, avrebbe detto quest’ultimo al team manager del Torino Marco Pellegri, il quale, mettendosi in mezzo, ha evitato lo scontro tra i due. Sia Juric, autore poi di un brutto gesto di natura intimidatoria, che Italiano, sono stati ammoniti dall’arbitro. Il croato, però, già sanzionato nel corso della partita, è stato costretto ad abbandonare anticipatamente la panchina. Tensione smorzata poi nel post-partita, quando i due allenatori si sono ‘incontrati’ davanti alle telecamere di Dazn per rilasciare la consueta intervista sul match appena concluso e si sono lasciati andare a sorrisi e un caloroso abbraccio.

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